martedì 29 settembre 2015

29.09.2015 Yak 36 2.0 net-testing in FSx


                 Net testing in FSx con il GrupaerV
dello Yak 36 2.0


Yak 36 versione 2









Registro di volo del testing  Yak 36 versione 2
  • 26/09/2015:  eseguito test della presente versione su piattoforme in movimento e su terra ferma per circa un'ora sia in rete che fuori rete. Ottimi risultati, nessun problema riscontrato.
  • 29/09/2015: eseguiti diversi testing: appontaggio secondo la metodologia inglese (non usata quella russa), volo in formazione, confronto con Harrier adottato dal GrupaerV. Ottimi risultati. Durata del test in rete circa 3 ore.

domenica 27 settembre 2015

27.09.2015 PVI a Novegro

Piloti Virtuali Italiani
sede di Milano

fotografia 1 : stand dei PVI a Novegro 25/26/27 settembre 2015
Erano tanti, ben organizzati e del tutto intenzionati a dar bella mostra delle proprie capacità e competenze nel mondo delle simulazioni. Non c'è bisogno di presentazioni, sono i Piloti Virtuali Italiani, sede di Milano. A Novegro nelle giornate 25/26/27 settembre 2015 c'erano ed hanno dato bella prova, introducendo i visitatori dell'ormai consolidata Hobby Model Expo al mondo aeronautico con la simulazione aerea. Innegabili la loro costanza, abilità ed impegno profuso con le potenti e scintillanti macchine virtuali. In un contesto di motori rombanti, folgoranti e veloci manovre alle basse ed alte quote, facevano rinvenire una frizzante adrenalinica passione che rinvigoriva e rinfrancava l'animo di uno spirito giovanile, sempre presente in un pilota. Le giornate sono trascorse liete e velocissime quasi che la fatica profusa lasciasse il posto all'indefessa passione che mai ha lasciato posto all'ozio o ad un sordido rilassamento. A capeggiare per calore umano e coinvolgimento di tutti con tutti il Presidente dei PVI della sede di Milano, Gian Gabriele Caccia che con amicizia, più che con la stringente severità, ha avvolto ognuno di scoppiettante simpatia, regalando semplici e comprensibili spiegazioni a chiunque mostrasse un timido, mesto e qualche volta diffidente sguardo. In questo contesto riusciva difficile resistere e non lasciarsi andare a qualche veloce riflessione o commento, che spesso veniva trasformato in un invito alla prova. Dietro tutta questa poesia di passione, l'impegno di un gruppo fatto di persone che per tre giorni ha voluto concedersi ai visitatori, qualche volta o spesso trascurando i propri affetti o quotidiani impegni. Costoro meritano attenzione e senz'altro stima che si traduce in un senso di fierezza di poter essere annoverato tra loro con orgoglio ed ardimento. Novegro è ottimamente trascorso e già si è volto lo sguardo a Milano Marittima, a Verona e chissà quant'altro mai.
fotografia 2 : il Presidente PVI - sede di Milano - l'ottimo Gian Gabriele Caccia
TRA L'ALTRO ...


  • Dastyflysim

fotografia 3http://www.dastyflysim.com/it/contatti.asp
Dastyflysim nasce dalla mente di un abile imprenditore che ha voluto investire tempo e denaro in un'ardua quando difficile scommessa: rendere facile a tutti quello che in realtà non è poi così semplice e scontato: provare le emozioni di un pilota di Linea aerea, seppur virtuale. Chiunque sia appassionato di simulatori conosce cosa significhi in termini di onerosità impiantare dal nulla un completo e complesso simulatore di Linea che a detti di tutti gli amici visti durante le tre giornate  di Novegro appare meraviglioso. Cosa ancora più interessante è che il complesso si sviluppa nella Bergamasca e più precisamente a Pedrengo. Questo fatto non può passare sotto silenzio, codesta redazione si ripromette quanto prima di soddisfare le curiosità nascenti. Altro fatto molto interessante sono i costi riferiti alquanto vantaggiosi. Provare per credere!


  • Il simulatore di Plinio



fotografia 4 : "il simulatore di Plinio" su X-PLANE 10
Plinio un affabile quanto sensibile amico ha condiviso qualche missione in rete come GrupaerV. Siamo quindi al corrente delle sue potenzialità, prima coma pilota in FSx, ora come costruttore, sebbene su una piattaforma differente : X-PLANE 10. Questo simulatore da Lui stesso progettato e materialmente costruito, nasce per scopi didattici per l'addestramento al volo ulm del famoso e blasonato aereo ulm P-92. Casualmente girovagando tra gli aeroplani di default, si è rinvenuto l'Harrier. Cimentati nell'esperimento, si è riusciti a sfatare una leggenda orale metropolitana : X-PLane 10 ha imprecise dinamiche di volo S/VTOL. Un'accontestuata e mirabolante prova ha dimostrato il contrario: L'Harrier di X-PLANE 10 esegue precise manovre di decollo ed atterraggio S/VTOL. La chiusura di una perplessità  lascia il posto a numerosi altri interrogativi. Non solo, ma X-PLANE 10 è anche adatto al combat, offrendo un arsenale di armi di tutto rispetto. Vien allora da chiedersi quali altri aspetti siano ignorati, viste le potenzialità viscerate della piattorma simulativa non sempre evidenti e/o in quanto tali di comune dominio pubblico.

sabato 26 settembre 2015

27.09.2015 l'angolo della biblioteca


letture consigliate dalla Redazione

L'angolo del libro ad hoc




già presentato e ora riproposto


REFERENZE

giovedì 24 settembre 2015

25.09.2015 Yak 36 versione 2 per FSx


Terminata la versione 2 dello YAk 36 Freehand per FSx. Il modello merita tutte le attenzioni perchè è bello, funzionale e vola molto bene. Addirittura gli sono state ritagliate addosso nuove dinamiche di volo all'uopo create dal famoso Rob Barendregt (si osservi la figura al di sotto):


Questo veivolo per le qualità insite potrebbe diventare un classico, annoverato negli annali della simulazione per FSx giacchè sono presenti tutte le qualità necessarie: un veivolo prototipo VTOL con dinamiche di volo così curate come da tempo non si rinviene. Perfetto da questo punto di vista, mantiene una godibile grafica esterna e un buon cockpit virtuale. Questa volta Corrado La Posta ha colto e ha lasciato il segno! L'apparecchio, completamente rivisto rispetto alle versioni precedenti, può essere liberamente scaricato all'indirizzo sotto:

Registro di volo del testing
  • 26/09/2015:  eseguito test della presente versione su piattoforme in movimento e su terra ferma per circa un'ora sia in rete che fuori rete. Ottimi risultati, nessun problema riscontrato.

martedì 22 settembre 2015

2015.09.23 Yak 36 testing in FSx

TESTING IN FSx

2015/09/01 modello originale (modifica 0)


Testing in rete FSx, nessun comportamento anomalo; durata del test circa tre ore.  In data 20150902 testing non in rete, alcuni problemi in atterraggio in FSx con FS recorder 2.18, appare comportamento non corretto del veivolo in atterraggio (in vtol in atterraggio sembra partir via senza controllo), nessun problema riscontrato con Fraps; durata del test circa due ore;

2015/09/22 modifica 1


Testing con modifica della dinamiche di volo, testing vtol e volo traslato in net e fuori net. Durata del test circa tre ore. Buon comportamento.



20150923 modifica 2

Testing con gli aggiornamenti delle dinamiche di volo : inseriti gauges frammisti con sistemi di autofreni di terra. Il veivolo per qualche metro, al ritiro dei flaps in posizione di gradi per il volo traslato, corre in avanti per alcuni metri. Durata del testing un'ora. Comportamento non coerente. Parametri: 

    1. manetta sotto il 5%
    2. flap non a zero (vengono azzerati, cioè tutto su)
    3. velocità sotto i 50 nodi
    4. altitudine sotto i 100 piedi


20150923 modifica 3 {update_2}

miglioramenti della modifica 2 ma con parametri così defininiti nel file xml  (sebbene il comportamento non sia apparso soddisfacente):
    1. manetta sotto il 12%
    2. velocità sotto 80 nodi

 procedure

Per il decollo:
    1. manetta al 20%
    2. flaps/nozzles tutto giù
    3. manetta al 100%
    4. aggiusti i flap (F6/F7) in modo da restare in hovering
    5. togli i freni (opzionale, dopo li toglie da sé)
    6. togli i flap e fai la transizione al volo orizzontale

Per l’atterraggio:
    1. Flaps/Nozzles al massimo
    2. regoli i flap (F6/F7) in modo da restare in hovering
    3. manetta a scendere gradualmente
    4. al touch down o un attimo prima manetta a zero; flap e freni si regolano da soli

fotografia 1: una fase del test modifica 3 sullo Yak 36



20150924 modifica 4 

Testing fuori e sul server per circa 3 ore; buon comportamento, modifica file air e aircraft.cfg:
fotografia 2: un momento dei tests modifica 4 sullo Yak 36 in rete sul server








Paintkit
{solo ad uso espositivo, non adatto per altri scopi}

fotografia 3 : paintkit dello Yak 36

Autore del simulante in FSx : Corrado La Posta 
Indirizzo e-mail: mc5834@hotmail.it
Altri indirizzi telematici: http://www.isoliti4gatti.it/warbirds/warbirds.htm

NOTE
La redazione del presente blog considera il veivolo qui descritto come opera d'ingenio dell'Autore. Le procedure di funzionamento sono state redatte dallo Stesso e riportate, così come le indicazioni su alcune dinamiche di volo dal Medesimo create e riconoscibili dal carattere differente.

venerdì 18 settembre 2015

giovedì 17 settembre 2015

18.09.2015 EADS Barracuda

EADS Barracuda 
jet drone




<<The EADS Barracuda manufactured by EADS is a jet powered European unmanned aerial vehicle (UAV).The unmanned aircraft is a joint venture between Germany and Spain designed to support communications for network-enabled operations and real-time transmission of information including broadband line-of-sight and intended for the role of combat and reconnaissance. Development of the Barracuda project was stopped after the first prototype crashed at sea while approaching for landing during a test flight in September 2006. The program resumed shortly after with a second prototype being completed in November 2008. It was during July 2009 that the Barracuda performed a series of successful test flight that gave the green light to push the project for further testing in 2010 and 2012>>

mercoledì 16 settembre 2015

17.09.2015 JATO testing in FSx

JATO testing in FSx C130
Pratica di Mare


Iniziale Test per la modalità assistita di decollo JATO, studio iniziale



REFERENZE in FSx 

  1. http://www.fsxblueangels.com/downloadsFatAlbert.html
  2. http://www.flightsimtools.com/stol_kit/

16.09.2015 jet assisted take off

JATO {jet assisted take off}
RATO {Rocket-Assisted Take Off}
RATOG {Rocket-Assisted Take Off Gear}




REFERENZE

martedì 15 settembre 2015

16.09.2015 Lampedusa by Salvo

aeroporto di Lampedusa da Salvo, ottimo scenario leggero ma efficace. Dall'elicottero sembra di sorvolare l'intera area e di esserci effettivamente. Da scaricare assolutamente qualora l'autore lo annoveri tra i propri download. Presto un dovuto filmato esplicativo {16/09/2015, FSx}.

16.09.2015 GrupaerV EUNAVFOR MED missione 1

EUNAVFOR MED
missione 1 : fase ricognitiva CAVE - TRIPOLI - LAMPEDUSA - CAVE; sgancio di bombe da esercitazione su targets nei pressi di CAVE; il filmato (sotto) riprende l'appontaggio di Lupo 3 e Lupo 4 su CAVE. {Piloti GrupaerV, Lupo 8, Lupo 4, Lupo 3; (16/09/2015), (AV8B SSW), FSx}

lunedì 14 settembre 2015






<<(...) YAK-40 MODIFICATIONS & PROJECTED VARIANTS
 With so many Yak-40s built and the type proving successful, it's not surprising that upgrade efforts were performed to keep it in service. The upgrades featured airframe refurbishment, update of avionics for international service, and very often conversion to VIP configurations. Even Yak-40Ks have been updated to VIP configurations, it appears with the cargo door sealed shut. There have also been a few "long-range" updates, designated "Yak-40D/40KD", where "D" stands for "dalniy (range)", involving addition of more fuel tanks in the wings for an effective doubling of range.There were several special-mission conversions of Yak-40s: Navigation aids calibration aircraft, externally similar to a "stock" Yak-40 except for a few added antennas, with such machines used by several Eastern European nations. A number of one-off weather research platforms with names like "Akva (Aqua)", "Liros", "Shtorm", and "Meteo" -- the last being a fairly common name for a Soviet weather research aircraft. Details are not all that clear, though a photo of the Yak-40 Meteo shows a heavily modified machine with a ventral equipment pod, observation windows, and a nose probe. Four conversions by the Polish Air Force as tow-target tugs, with the winch and other gear installed in the rear door; the forward service door had to be used by the aircrew to get in and out.Several engine and avionics testbeds, for example one aircraft flown by the Lavochkin OKB for test of air and space vehicle subsystems. A single prototype of a "Yak-40DTS" military transport with paradrop and medical evacuation ("medevac") capabilities was built, it seems as a modification of a stock Yak-40. It did not go into production.There were many concepts for revised Yak-40s that were not built. The Soviets were very enthusiastic about vertical takeoff / landing (VTOL) aircraft in the 1960s, with a particular fascination for "liftjets" -- small turbojets that could be mounted near-vertically in an aircraft to provide high VTOL thrust for a short period of time. The Yak OKB came up with a design for a VTOL Yak-40 with four Kolesov RD36 liftjets in the forward fuselage and four such liftjets in the rear fuselage. An alternate, on the face of it more practical, arrangement featured four RD36 liftjets in a pod in each wing. The VTOL Yak-40 concepts were never more than "paper projects".>> {fonte : http://www.airvectors.net/avyak40.html; (...) omissis} / (... foto) /
<<Another concept that survives as a desktop model envisioned four small engines of unknown make, two on each side of the tail, along the lines of the US Lockheed Jetstar executive jet. Apparently there was a "stretched" machine along the same lines, with four larger engines; capacity for up to 44 passengers; and twin-wheel main gear to support greater weights.In the early 1990s, the Yak organization floated schemes for restarting production of the Yak-40, updated twin modern small high-bypass turbofans, one arrangement featuring the Textron Lycoming L507-1N, providing better performance and range. The updated Yak-40 would have modernized avionics as well, with some design concepts featuring a slightly swept wing to increase efficient cruise speed. It was an appealing idea, but it simply didn't happen.>>{fonte : http://www.airvectors.net/avyak40.html; (...) omissis}


Yak 40, testing VTOL in ambiente FSx
                       15/09/2015



mercoledì 2 settembre 2015

02.09.2015 Yak-36 in FSx


Yak 36
Яковлева Як-36




“Lo Yakovlev Yak-36 (in caratteri cirillici Яковлева Як-36, nome in codice NATO Freehand) fu un cacciabombardiere V/STOL progettato dall'OKB 115 diretto da Aleksandr Sergeevič Jakovlev e sviluppato in Unione Sovietica nei primi anni sessanta e rimasto allo stadio di prototipo. Fu il primo cacciabombardiere a decollo verticale sovietico. Le origini del caccia VTOL sovietico rimangono oscure, si sa che nella metà degli anni cinquanta i sovietici svilupparono il loro primo getto a decollo verticale noto come "Turbolet", controparte del comparabile Rolls-Royce Thrust Measuring Rig "Flying Bedstead" britannico. Come il British Flying Bedstead, il Turbolet era un prototipo con quattro carrelli con un turbogetto montato verticalmente nel baricentro, nel caso sovietico un Tumanskij RD-9BL, una versione modificata del motore di serie sul MiG-19, con 24,53 kN (2.500 kg) di spinta, e quattro piccoli getti sulle ali e sulla fusoliera per mantenere l'equilibrio.Diversamente dalla macchina britannica, il Turbolet aveva un abitacolo pressurizzato che assomigliava alla cabina di una gru. Oltre al fatto che il Turbolet compì il suo primo volo nel 1956 con Yuri Garnayev ai comandi, non ci sono molti dati a disposizione per questo veicolo o il suo sviluppo nelle prove di volo. D'altra parte, questo lavoro aveva una certa relazione con l'interesse sovietico nei "motori portanti", che erano piccoli motori a getto che venivano montati verticalmente nella fusoliera per fornire una spinta sollevatrice. Lo OKB Kolesyov, un design bureau motoristico, sviluppò un motore portante, lo RD-36 con 23,05 kN di spinta, che venne montato su varie macchine, quali MiG-21, MiG-23 e Su-15, in varie combinazioni. Questi esemplari erano studiati per il decollo corto (STOL). (… omissis …) Queste macchine STOL non erano intese probabilmente come base di sviluppo per una produzione di serie, ma solo come dimostratori per la ricerca nel campo della propulsione verticale. Il primo vero prototipo di un progetto concreto fu, nel 1967, lo Yak-36, Freehand per la NATO. (… omissis …) . Lo Yak-36 fu mostrato in pubblico con orgoglio nel 1967, quando la NATO gli assegnò il nome in codice Freehand. Nelle dimostrazioni pubbliche trasportava una razziera sotto ogni semiala. Infatti, se lo Yak-36 fu mai progettato per un uso operativo, in realtà le sue capacità erano assai marginali. Il Kestrel, si disse all'epoca, poteva portare un pilota con il carico di un pacchetto di sigarette ed abbastanza combustibile per un giretto in città, ma lo Yak-36 faceva poco meglio. I militari sovietici non considerarono mai lo Yak-36 di interesse operativo.” (fonte e riporto virgolettato da https://it.wikipedia.org/wiki/Yakovlev_Yak-36)


DOWNLOAD

TESTING

  • 20150901 testing in rete FSx, nessun comportamento anomalo; durata del test circa tre ore.
  • 20150902 testing non in rete, alcuni problemi in atterraggio in FSx con FS recorder 2.18, appare comportamento non corretto del veivolo in atterraggio (in vtol in atterraggio sembra partir via senza controllo), nessun problema riscontrato con Fraps; durata del test circa due ore;

martedì 1 settembre 2015

01.09.2015 Yak 36


Yak 36
Яковлева Як-36





REFERENZE per FSx



1/09/2015 NET TESTING IN FSx








Impressioni al 01/09/2015:  dopo una serata in net su un server VRS aperto, si registra un ottimo comportamento del veivolo  per quanto attiene le dinamiche in volo traslato ed un eccellente comportamento per quanto riguarda l'atteggiamento in VTOL. La fase di passaggio volo traslato / volo in hovering appare sempre naturale e senza incertezze. Ottimo lavoro. Veivolo sperimentale da avere nel proprio simulatore. Aeroplano da sempre cercato e mai trovato, ora finalmente Corrado (mc5834@hotmail.it ) l'ha realizzato.