giovedì 15 giugno 2017

15.06.2017 semovente, esperimenti in FSx



In ripresa del precedente http://invirtuale.blogspot.it/2017/04/06042017-test-su-effetti-in-fsx.html , non sempre le affermazioni scritte risultavano corrette. Questo in virtù dell'uso di alcuni nuovi strumenti di conversione. Non sempre al fine dell'associazione di effetti ad animazioni è necessario la costruzione di gauges in formato xml oppure una dll dedicata, alcune volte l'associazione può avvenire legando l'effetto ad una animazione senza le necessaria creazione di un gauges così come sopra definito. Esaustivo ne è l'esempio del filmato sopra generato unicamente a scopo didattico. In merito alla disquisizione, ci si era sempre chiesto come creare l'associazione movimento (movimento del cannone) ed effetto (fuoco della bocca del cannone - effetto di impatto). La qual cosa ci ha immerso per diversi mesi in dilanianti interrogativi quasi a "vicolo cieco". La svolta negli studi dagli armanenti trasportati, ove si era notato l'esistenza di animazioni intrinseche associate a gauges, così sotto si possono osservare le gerarchie con le relative associazioni (fotografia numero 1):
fotografia numero uno
L'esempio didattico non contiene gauges all'uopo come definiti sopra, ma  nello stesso è data una soluzione unicamente "grafica", così come le animazioni evidenti degli switch. Da notare che l'implementazione non riguarda l'interior nel model ma unicamente il normal nella definizione grafica classica di FSx. Da questo però nasce un altro interrogativo, vale a dire come è possibile caricare armanenti che invece animazione non ne hanno: ci si riferisce ad oggetti di formato air presenti in genere  nella cartella MISC che risultano invece privi sia di evidenti animazioni in senso classico che di  nuove intriseche in merito senza l'utilizzo di strumenti dedicati (ci si riferisce al famigerato TAC PACK della VRS) . Tempo fa il nostro amico Corrado aveva generato un noto progetto di armamento con l'ausilio del TAC PACK, arguta ed interessante quanto ingeniosa soluzione che dava adito all'applicazione pratica dell'asserito. L'esempio conferma la possibilità anche senza l'utilizzo dello strumento della programmazione pur tuttavia con ulteriori complicanze aggiuntive. Ancora risulta non risolto il problema del looping sulle animazioni, il condizionamento delle stesse per oggetti di natura statica (un esperimento era stato condotto attraverso CAT senza risultati in FSx), il controllo sugli effetti ed attraverso quali strumenti. Chiaramente l'indagine continua, così come la ricerca di nuova strumentazione che consenta progressi nella direzione indicata.