sabato 23 novembre 2013

Mig 21 PD (podyomnie dvigatel) - fs2004

Микояна и Гуревича МиГ-21, vale a dire Mikoyan-Gurevich MiG-21 variante  двумя подъемными двигателями, cioè doppi motori portanti, in altre parole tipologia VTOL del Mig 21 sperimentato nella seconda metà degli anni sessanta.
fotografia 1: Mig 21 PD sulla Admiral Kuznetsov al largo di Fontanarossa
Le notizie storiche rinvenute sono abbastanza confuse, da un lato sono mancanti o omesse, dall'altro non vi è la dovuta chiarezza circa le stesse. Si parla di una versione PD e di una versione DPD relativa alla capacità dei motori a sostentazione verticale Kolyesyov Type ZM, cellula che appare come modifica del Mig 21 PFM ed originante la famosa versione 92. In ogni caso i getti potevano essere orientati. Il primo volo fu compiuto da P. M. Ostapenko il sedici giugno del millenovecentosessantasei. Trattasi verosimilmente della stessa versione di questo modello per FS2004, giacchè compare nelle note della schermata di presentazione del simulante il medesimo nominativo. Note ufficiali parlano che i progettisti originarono le loro idee avendo ben in mente lo Short Sc.1 inglese. Visto la scarsezza di informazioni e le poche a disposizione abbastanza confuse è da ritenere che la versione fu solo un prototipo che allora non fece grande scalpore per probabili due ragioni, quali l'impraticabilità  e la relativa ingovernabilità VTOL del mezzo e le evidenti problematiche che i primi VTOL comportavano (già trattate).


fotografia 3: abitacolo 3 D del Mig 21 PD imbarcato sulla AK al lardo di Fontanarossa

fotografia 4: vista esterna Mig 21 PD
TEST

  • 22/11/2013 Modifica delle dinamiche di volo, modifica apparati di sostentazione verticale e dell'avionica per il volo verticale;
  • 23/11/2013 eseguite numerose prove di VTOL dalla portaerei Admiral Kuznetsov in Sicilia al largo dell'aeroporto italiano di Fontanarossa, eseguita sostentazione verticale, traslazione al volo orizzontale ed eseguito un giro della portaerei: decollo Vtol, traslazione volo orizzontale, atterraggio Vtol. Testate con esito positivo le dinamiche di volo VTOL. Registrati due video di convalida.
  • 24/11/2013 serie di test di VTOL su LIME. Registrato filmato di convalida. 
  • 24/11/2013 eseguito test in net su OVT di volo VTOL su LIME ed a bordo della CVN-75 a Roma con I-IANN (Salvo). Effettuati test di traslazione volo. Nuove modifiche alle dinamiche di volo: depotenziamento motore numero uno. Valutazione delle prove con esito positivo. Diversi filmati di convalida.
  • 26/11/2013 modifica parametro consumo carburante, visti i consumi eccessivi.
  • 27/11/2013 valutazioni su LIME comportamento VTOL, peraltro molto buono, valutazioni capacità traslazione VTOL volo orizzontale con netto miglioramento in fatto di comportamento. Buone valutazioni di comportamento generale.
  • 29/11/2013 effettuati numerosi test di confronto con il Sea Harriers di Lee Bartley in rete OVT, pilotato da I-IANN. Per il test di salita verticale il Mig 21 PD si dimostra più lento, appare molto meno manovrabile e versatile sia in hovering che durante le manovre dal volo traslato. In velocità i test dimostrano che le superiore velocità del Mig 21 PD è evidente dopo circa 20 - 25 miglia, sotto tale distanza appare ancora inferiore. I test delineano già da ora un quadro del Mig-21 PD. Un ringraziamento va a Salvo (I-IANN) per la pazienza dimostrata durante i prolungati e metodici esperimenti. La valutazione continua. Si riporta sotto la fotografia di confronto delle sagome dei due veivoli (fotografia 4)
  • 09/12/2013 modifiche strutturali al carrello. Non si è ancora riusciti a renderlo retrattile. 
  • 11/12/2013 inizio studio aggiunta strumentazione abitacolo 3D.
fotografia 5 : confronto delle sagome a bordo della Cavour a La Spezia

FILMATI




23/11/2013 test di hovering sulla Admiral Kuznetsov (vista cockpit)
23/11/2013 test di hovering sulla Admiral Kuznetsov (vista esterna)
24/11/2013 test di hovering su LIME
18/12/2013 test di hovering imbarcati su net OVT (con la collaborazione di I-IANN)

REFERENZE

Una buona guida su tutte le varianti del veivolo possono essere rinvenute all'indirizzo al secondo punto, mentre descrizioni minime riguardo allo stesso sono state casualmente rinvenute leggendo SOVIET SECRET PROJECTS a cura di Tony Buttler & Yefim Gordon (ISBN 1 85780 221 7), il modello per FS2004 è stato invece scaricato al punto uno della lista dei links. Il punto tre è una interessante raccolta di  fotografie e documenti di prototipi russi tra cui il particolare in oggetto di trattazione. Il punto quattro riguarda notizie del pilota russo che collaudò la versione.

fotografia 6: vista esterna del MIG sperimentale E 152 M
fotografia 7: vista esterna del MIG sperimentale KSK
MIG-KSK (fotografia 7) : dimostrativo pilotato di missile antinave aria KS-1 Comet (AS-1 Kennel) progettato per controllo caratteristiche di volo del sistema di guida del missile KS-1. Il cockpit è composto da una cabina di guida non pressurizzata con seggiolino eiettabile e strumentazione di base (altimetro, anemometro, orizzonte artificiale, bussola KI-13 , apparecchio radio RSI-6 ed a bordo apparecchiatura di comunicazione SPU-14 per il collegamento con l'equipaggio del vettore). Il veivolo è dotato di dispositivi di pilotaggio, di navigazione, di apparecchi  di controllo e del paracadute di atterraggio. E' spinto da un motore RD-500, specifica RD-500K (modificato RD-500 con una vita più breve esclusivamente destinato a sostenere il veicolo KS-1). E' sorretto da un carrello retrattile  disposto in tandem con due ruote in coda ed in l'asse con la fusoliera e di due montanti a scomparsa ausiliari con rotelle di livellamento minori sotto l'ala. L'ala è dotata di flaps. I bombardieri navali, il cui armamento consisteva di soli siluri e bombe durante l'attacco delle cannoniere nemiche erano esposti ad effetti diretti di difesa aerea e dopo la seconda guerra mondiale nel 1945 l'ulteriore sviluppo di tecniche di attacco aria a bersagli di superficie  si concentra sui missili: l'obiettivo è quello di condurre l'attacco da lontano, al di là della portata dell'artiglieria. E' lo sviluppo dei primi missili antinave aria sovietici con l'ufficio di progettazione SB-1. Ulteriori lavori sono stati poi affidati alll'ufficio di progettazione. Le prime bozze di progetto sono note con il nome di KS-1 nel 1948. Già nel 1949 il KS-1 nella sua forma definitiva rappresenta come aerodinamica una miniatura del MiG-15 con motore RD-500 (invece del RD-45F).  La costruzione di missili KS-1 implica per l'industria sovietica molte innovazioni tecniche, che hanno interessato principalmente il sistema di guida. Nel 25 Marzo 1949 è stato deciso di costruire i primi quattro prototipi, in seguito noti come KSK (prototipo di K-1 K-4). Il sistema di guida dei missili KS-1 è costituito dall'unità di comando radio, dal ricevitore installato all'interno della custodia a forma di sigaro e  dalla testa del radar attivo homing IIM-K, che è a sua volta integrato nel coperchio nella parte superiore del naso della presa d'aria. Nella prima fase di volo, questa arma è controllata tramite comandi radio, sulla base dei dati raccolti dal vettore radar di bordo. La testata homing si attiva a una distanza massima di 10-20 km dal bersaglio. Tests a terra del primo prototipo sono stati eseguiti nel mese di dicembre 1950. Nel 1951 durante il programma di test pilotato una serie di prototipi "KSK" sono stati lanciati sia dalla terra su pista (come aereo standard) o direttamente in aria utilizzando il vettore Tu-4K. Nel maggio 1951 si registra il primo distacco dell'aereo "KSK" dal vettore Tu-4K; il primo esempio di versione drone "sharp" è stato sperimentato nel maggio del 1952 con il prototipo di conversione K-4. La produzione in serie di missili KS-1 avvenne nello stesso anno. Il vettore di questa arma rimase il quadrimotore a pistoni Tu-4K, incluso nell'arsenale della VMF nel 1953 ed, in seguito, il bimotore aviogetto subsonico TU-16 dal 1955 fino ai primi anni '70. Sono stati realizzati quattro prototipi : K-1 e K-4, mai realizzati in serie , unico equipaggio un pilota e motore a reazione Klimov RD-500 (copia licenza di produzione della British Rolls-Royce Derwent V) con un massimo di spinta 1590 hp; Apertura alare: 4,69 metri; lunghezza 8,69 metri; peso a vuoto : 2069 kg; massimo peso al decollo 2453 – 2550 kg.; velocità massima 1060 km/ora; massima autonomia 220 km. Il programma di tests prevedeva quote superiori a 4000 metri.

REFERENZE

Le note precedenti sono state composte leggendo e traducendo talvolta in forma letterale, talvota in forma libera gli scritti all'indirizzo del punto numero uno in ceco, mentre il veivolo è liberamente scaricabile al punto numero due. Il simulante è stato provato più volte con sorprendenti doti di volabilità e sorprendenti effetti grafici, pur nell'esiguità sia della strumentazione alquanto scarna, come nelle note di presentazione,  ed incomprensibile, sia per problematiche di lettura della lingua che della strumentazione molto realistica e non conosciuta. E' un prototipo che si consiglia, piacevolissimo in volo e dagli effetti ben realizzati.


fotografia 8: vista esterna del MIG sperimentale Ye-2A
fotografia 9: vista esterna del MIG sperimentale I420 (?)