mercoledì 2 settembre 2015

02.09.2015 Yak-36 in FSx


Yak 36
Яковлева Як-36




“Lo Yakovlev Yak-36 (in caratteri cirillici Яковлева Як-36, nome in codice NATO Freehand) fu un cacciabombardiere V/STOL progettato dall'OKB 115 diretto da Aleksandr Sergeevič Jakovlev e sviluppato in Unione Sovietica nei primi anni sessanta e rimasto allo stadio di prototipo. Fu il primo cacciabombardiere a decollo verticale sovietico. Le origini del caccia VTOL sovietico rimangono oscure, si sa che nella metà degli anni cinquanta i sovietici svilupparono il loro primo getto a decollo verticale noto come "Turbolet", controparte del comparabile Rolls-Royce Thrust Measuring Rig "Flying Bedstead" britannico. Come il British Flying Bedstead, il Turbolet era un prototipo con quattro carrelli con un turbogetto montato verticalmente nel baricentro, nel caso sovietico un Tumanskij RD-9BL, una versione modificata del motore di serie sul MiG-19, con 24,53 kN (2.500 kg) di spinta, e quattro piccoli getti sulle ali e sulla fusoliera per mantenere l'equilibrio.Diversamente dalla macchina britannica, il Turbolet aveva un abitacolo pressurizzato che assomigliava alla cabina di una gru. Oltre al fatto che il Turbolet compì il suo primo volo nel 1956 con Yuri Garnayev ai comandi, non ci sono molti dati a disposizione per questo veicolo o il suo sviluppo nelle prove di volo. D'altra parte, questo lavoro aveva una certa relazione con l'interesse sovietico nei "motori portanti", che erano piccoli motori a getto che venivano montati verticalmente nella fusoliera per fornire una spinta sollevatrice. Lo OKB Kolesyov, un design bureau motoristico, sviluppò un motore portante, lo RD-36 con 23,05 kN di spinta, che venne montato su varie macchine, quali MiG-21, MiG-23 e Su-15, in varie combinazioni. Questi esemplari erano studiati per il decollo corto (STOL). (… omissis …) Queste macchine STOL non erano intese probabilmente come base di sviluppo per una produzione di serie, ma solo come dimostratori per la ricerca nel campo della propulsione verticale. Il primo vero prototipo di un progetto concreto fu, nel 1967, lo Yak-36, Freehand per la NATO. (… omissis …) . Lo Yak-36 fu mostrato in pubblico con orgoglio nel 1967, quando la NATO gli assegnò il nome in codice Freehand. Nelle dimostrazioni pubbliche trasportava una razziera sotto ogni semiala. Infatti, se lo Yak-36 fu mai progettato per un uso operativo, in realtà le sue capacità erano assai marginali. Il Kestrel, si disse all'epoca, poteva portare un pilota con il carico di un pacchetto di sigarette ed abbastanza combustibile per un giretto in città, ma lo Yak-36 faceva poco meglio. I militari sovietici non considerarono mai lo Yak-36 di interesse operativo.” (fonte e riporto virgolettato da https://it.wikipedia.org/wiki/Yakovlev_Yak-36)


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TESTING

  • 20150901 testing in rete FSx, nessun comportamento anomalo; durata del test circa tre ore.
  • 20150902 testing non in rete, alcuni problemi in atterraggio in FSx con FS recorder 2.18, appare comportamento non corretto del veivolo in atterraggio (in vtol in atterraggio sembra partir via senza controllo), nessun problema riscontrato con Fraps; durata del test circa due ore;